Come Trovare Nel Modo Giusto L Uomo Sbagliato 2011 iTALiAN DVDRip XviD-TRL[MT]

Titolo originale: Come trovare nel modo giusto l'uomo sbagliato
Paese: Italia
Anno: 2011
Durata: 100 minuti
Genere: Commedia



Soggetto: Tratto dall'omonimo romanzo di Daniela Cursi Masella
Sceneggiatura: Daniela Cursi Masella, Marco Bonini, Giovanni Franci
Fotografia: Antonello Emidi
Montaggio: Marco Spoletini
Musiche: Franco Eco
Scenografia: Fabio Vitale
Costumi: Francesca Bocca
Produttore: Silvia Bonazzi
Produzione: Home Film
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita: 26 Agosto 2011 (al cinema)







Roma. Tre amiche sulla trentina, Sofia, Alice e Penelope, ognuna delle quali vive i rapporti sentimentali a modo proprio. Sofia di famiglia molto benestante, cerca di vivere una vita autonoma in un piccolo appartamento centrale. Da giovane ha praticato l’equitazione e oggi lavora al maneggio dello zio, insegnando ad una clientela varia ad andare a cavallo. Una serie di esperienze disastrose l’hanno indotta a pensare che tra lei e gli uomini ci sia un problema di comunicazione e soprattutto di fiducia, quella che invece prova nei confronti degli equini, la sua vera passione.
Alice è quella che si definirebbe una ragazza dinamica, ha lavorato come fotoreporter , inseguendo il sogno di una carriera in giro per il mondo, a testimoniare ed immortalare i fatti di attualità anche più cruenti o i luoghi più remoti.
Penelope, bella e svampita è praticante in uno studio legale ed ha la tendenza a vivere fugaci storie d’amore con i clienti dello studio. La routine delle tre sta per cambiare, Alice infatti sta per sposare un uomo relativamente “normale” impiegato in banca del quale si è innamorata, dando così l’addio a speranze e progetti a lungo alimentati, mentre Sofia riceve lo sfratto da casa.
Durante il ricevimento Alice propone a Sofia di trasferirsi temporaneamente nella casa che ha finora diviso con il fratello maggiore Alex; quando lei accetta tra i due inizia una coabitazione problematica.
Una sera mentre le ragazze sono a cena da Alice ed dal marito, Alex si imbuca accompagnato da un amico di gioventù, Bruno, un bel tipo, ingegnere trasferitosi fuori Roma e attualmente impegnato nella direzione di un grande cantiere. Tra Sofia e Bruno l’attrazione è immediata, lui inizia a corteggiare la donna in maniera insistente e raffinata e riesce lentamente a fare breccia nel suo cuore.
Nel frattempo le due amiche vanno incontro al disastro: Alice esasperata dalle bugie del marito, e dal ridimensionamento dei suoi ideali si avvia verso la fine del matrimonio, Penelope in una spirale di scelte sempre più assurde scopre di essere incinta ma di non essere in grado di risalire al padre…
Dopo l’ennesima litigata con Alex, Sofia decide di accettare l’offerta di Bruno che le propone di trasferirsi nel lussuoso appartamento che mantiene a Roma.
Quando la donna si reca da Bruno per comunicargli la notizia scopre che l'uomo è sposato ed ha un figlio piccolo...







L’uomo è un po’ come il cavallo, solo che il cavallo mantiene sempre il suo spirito equino.
La Francesca Inaudi de "L’uomo perfetto" (2005) è Sofia, lavorante nel maneggio dello zio e che, convinta di avere più fiducia negli equini che negli uomini, sta scrivendo un libro sulle similitudini tra il maschio e il cavallo.
Quindi, in mezzo a teorie sull’accoppiamento, stalloni, purosangue e cavalli Giuda, è proprio attraverso i capitoli del suo testo che i registi Salvatore Allocca e Daniela Cursi Masella – prendendo spunto dal romanzo di quest’ultima "Come trovare nel modo giusto l’uomo sbagliato" – raccontano le vicende sentimentali della ragazza, che vedono presto coinvolto l’ingegnere Bruno alias Mehdi Nebbou, e quelle delle amiche Alice e Penelope, rispettivamente con le fattezze di Giorgia Surina e Giulia Bevilacqua.
E, tra la prima che si sta per sposare con un impiegato di banca e la seconda tendente a vivere fugaci storie d’amore con i clienti dello studio legale in cui è praticante, Sofia, ricevuto lo sfratto dalla propria casa, finisce per trovarsi a coabitare problematicamente con il fratello maggiore di Alice: Alex, interpretato da Enrico Silvestrin.
Purtroppo, però, mentre la Inaudi – che si concede generosamente nuda – e le due compagne d’avventure si trovano alle prese con una prova da dimenticare, pur risultando più convincenti del comparto maschile, è una galleria di personaggi decisamente odiosi ed incapaci di attirare la simpatia dello spettatore quella che popola i circa 100 minuti di visione; oltretutto penalizzati da una regia a tratti fastidiosamente schizofrenica, a tratti insostenibilmente statica.
Per non parlare del fatto che la prevedibilissima sceneggiatura – concepita dai registi stessi insieme a Giovanni Robbiano, Giovanni Franci e l’attore Marco Bonini – sembra proseguire a vuoto, priva di idee originali che siano in grado di sorprendere il pubblico e di spingerlo a sorridere.
Basterebbe citare la pessima battuta sfoggiata dalla Bevilacqua dopo aver ricevuto un fallo di plastica in testa per poter riassumere il tenore generale della pellicola.

La frase:
"Voi non lo amate l’uomo, voi lo combattete; ma perché?".